Il mercato delle criptovalute non tollera alcuna ambiguità sui meccanismi di base. La forza di un asset risiede nella sua capacità di passare immediatamente dalla proprietà al suo equivalente monetario senza alcuna perdita di valore. Pertanto, la domanda sulla liquidità delle criptovalute è simile all’analisi del volume, della capitalizzazione e della volatilità. Questo parametro non riflette la capacità teorica, ma la capacità effettiva dell’asset di partecipare alle transazioni: rapidamente, senza slittamenti, senza differenze di cambio e con costi minimi.
Cos’è la liquidità delle criptovalute?
Ogni transazione inizia con l’incontro tra domanda e offerta. Che cos’è la liquidità nelle criptovalute? È il grado di disponibilità della controparte al prezzo desiderato e nel momento desiderato. Più alto è il parametro, più veloce è la transazione e minore è la differenza tra il prezzo atteso e il prezzo effettivo. Nei mercati altamente liquidi si forma una finestra di ordini uniforme. Acquirenti e venditori inseriscono ordini con limite di prezzo, creando un “corridoio di prezzo” stretto. Questo tipo di mercato assorbe ordini di grandi dimensioni senza influenzare il tasso di cambio.
Differenza tra liquidità e volume di scambi
Questi indicatori vengono spesso confusi. Tuttavia, la differenza è fondamentale. Il volume indica il numero di token spostati in un determinato periodo, mentre la liquidità indica la rapidità e la precisione con cui è avvenuto lo spostamento. Un asset con un volume di scambi elevato può essere illiquido se il mercato reagisce a un ordine di grandi dimensioni con un aumento del prezzo.
Meccanismo di calcolo: come determinare la liquidità
La definizione formale non ne riflette l’essenza. Per la valutazione vengono utilizzate misure applicate. È possibile calcolare la liquidità delle criptovalute e comprenderne il significato combinando gli indicatori spread, profondità di mercato, prezzo medio ponderato e velocità di esecuzione. Un modo per farlo è simulare un ordine per un determinato importo e determinare lo spread rispetto al prezzo di mercato.
Il modello di valutazione graduale comprende:
- Determinazione dello spread: differenza tra il miglior prezzo di acquisto e il miglior prezzo di vendita (ad esempio 0,12% per BTC e 1,6% per PEPE).
- Profondità del mercato: volume degli ordini liquidi entro ±1% dal prezzo medio.
- Velocità di esecuzione: tempo necessario per eseguire una transazione al prezzo di mercato.
- Slippage: differenza di prezzo tra la prima e l’ultima esecuzione parziale dell’ordine.
- Volume effettivo: numero totale di transazioni eseguite, non solo ordini immessi.
La valutazione completa mostra come si comporta l’asset sotto diversi carichi.
Liquidità di Bitcoin: riferimento tra gli asset digitali
Il BTC ha il miglior profilo di liquidità tra tutte le criptovalute. Questo indicatore è spiegato dalla sua presenza globale, dalle migliaia di coppie di trading, dalla disponibilità di derivati e dalla partecipazione istituzionale. Lo spread medio è inferiore allo 0,05% e le transazioni fino a 1 milione di dollari vengono eseguite senza slippage. Sulla borsa Binance, il volume di scambi giornaliero di BTC/USDT supera i 15 miliardi di dollari. Allo stesso tempo, l’asset rimane stabile anche in periodi di elevata volatilità. Grazie alla sua elevata capitalizzazione (1,2 trilioni di dollari), Bitcoin è al centro del trading interborsa, anche sul mercato OTC.
Che cos’è la liquidità e come influisce sul prezzo delle criptovalute?
La dipendenza principale si manifesta nella reazione del tasso di cambio a un ordine di grande volume. L’influenza della liquidità sul prezzo delle criptovalute risiede nel fatto che gli asset altamente liquidi mantengono stabile il tasso di cambio anche in caso di improvviso aumento del volume. In condizioni di debolezza, ogni ordine di grandi dimensioni provoca movimenti sul mercato.
Prendiamo ad esempio un token con una capitalizzazione di 250 milioni di dollari: un ordine di 500.000 dollari può far aumentare il prezzo dal 3% al 5% in condizioni di bassa liquidità, mentre in un mercato con un volume di 10 miliardi di dollari lo stesso contratto causerebbe una differenza inferiore allo 0,1%.
Fattori e dipendenze
Il mercato delle criptovalute è caratterizzato da una liquidità asimmetrica. Questo parametro dipende da numerosi fattori: il livello di fiducia, la distribuzione dei volumi tra le borse, la presenza di stablecoin nella coppia, il numero di trader attivi e la partecipazione istituzionale.
Fattori determinanti:
- Borsa: volume delle transazioni, architettura di mercato, politica di mercato.
- Volume: il numero effettivo di transazioni, e non solo il totale delle richieste.
- Tasso di cambio: stabilità dei prezzi in condizioni di domanda.
- Commissioni: costi bassi stimolano l’attività di trading.
- Transazioni: la velocità di elaborazione influenza la reazione generale del mercato.
- Fatturato: indicatore di stabilità a lungo termine.
Diverse borse hanno diversi livelli di liquidità per lo stesso asset.
Strumenti di analisi
Gli indicatori tecnici non sempre forniscono una risposta immediata. Per comprendere la liquidità delle criptovalute è quindi necessario effettuare un’analisi separata. È necessario valutare congiuntamente il volume delle transazioni, lo spread medio, la densità del glass and the sensitivity to large orders.
Strumenti pratici:
- Rapporto sulla profondità del mercato: visualizzazione della densità degli ordini.
- Slippage medio: variazione di prezzo dopo una serie di esecuzioni parziali.
- Fattore di impatto: influenza del volume specificato sul tasso di cambio.
- Grafici del libro degli ordini: differenza tra ordini di acquisto e di vendita in tempo reale.
- Volatilità incorporata: stabilità interna dell’asset durante la sessione.
- Aggregazione delle transazioni: analisi dei volumi in base a tempo, velocità e direzione.
Una valutazione completa aiuta gli investitori a evitare le insidie di un mercato delicato e a sviluppare una strategia su basi solide.
Relazione pratica: liquidità e condizioni di trading
L’attività di trading dipende dalle circostanze, in particolare dalla liquidità. Un’elevata liquidità riduce le commissioni, aumenta la sicurezza ed elimina lo slippage. In questo contesto, la liquidità delle criptovalute non è più una questione teorica, ma un parametro quotidiano quando si lavora con gli asset. Ad esempio, un token con un indice elevato consente di sviluppare una strategia di acquisti e vendite intraday, mentre un token con una bassa liquidità richiede di attendere e comporta rischi di prezzo.
Piattaforma, asset, ordine
Per comprendere cos’è la liquidità delle criptovalute, è necessario partire da tre punti: la borsa, l’asset e l’ordine. Una borsa liquida offre un mercato compatto, un’elaborazione affidabile delle transazioni e una protezione dai ritardi. Un asset con un parametro elevato viene scambiato in modo stabile. Un ordine inserito correttamente viene eseguito senza distorsioni di prezzo.
Ogni strategia deve tenere conto dei seguenti elementi:
- Tipo di ordine: limite o mercato.
- Dimensione della posizione: comparabilità con l’attuale libro degli ordini.
- Costi e commissioni: il loro impatto sulla redditività finale.
- Obiettivi dell’investitore: investimento a lungo termine o transazioni ad alta frequenza.
- Capitalizzazione degli asset: più è alta, maggiore è la liquidità.
Qual è la liquidità delle criptovalute? Il più importante
Strategia di trading, selezione degli asset, struttura del portafoglio: comprendere la liquidità delle criptovalute offre un vantaggio competitivo. Con le conoscenze acquisite è possibile evitare errori, costruire posizioni stabili e reagire con precisione ai cambiamenti della situazione di mercato. In un contesto di transazioni accelerate e crescente partecipazione di attori istituzionali, l’importanza della liquidità è fondamentale. Il vero trading inizia con il calcolo di un indicatore importante, non con previsioni ed emozioni.